Collezione Motociclette

 

 

 

 

 

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Breve storia della Montesa

 

L'Ordine Militare Montesa
Il nome Montesa deriva da un piccolo ordine militare territorialmente basato sul Regno d'Aragona.
E' stato fondato dallo scioglimento dell'Ordine Templare nel 1312 , quando c'erano considerevoli contrasti tra il Re di Aragona e il Portogallo.
Il Re Jaime II persuase il Papa a permettergli il raggruppamento delle proprietà Templari in Aragona e Valencia e conferirle nel nuovo ordine , dedicato " Nostra Signora " e la base venne chiamata MONTESA.
Il nuovo Ordine ricevette l'approvazione di Papa Giovanni XXII il 10 Giugno 1317.
Il 22 Luglio 1319 è stato dato al maestro di Calatrava il diritto di regolare le dispute interne e così i primi Cavalieri a formare l'Ordine di Montesa furono dei volontari dell'Ordine di Calatrava.
Il primo maestro è stato Guillermo D'Eril e l'ordine ebbe in totale 15 Maestri la cui importanza militare non fu comunque tale da creare problemi alla corona nel conflitto che la oppose agli ordini cavalleresco - militari. Il 24 gennaio 1401 , l'antipapa Benedetto XIII raggruppò Montesa con il giovane Ordine di S.Giorgio di Alfama ed ebbero un ruolo, anche se marginale, nella guerra contro i Mori .
Il penultimo Maestro fu Francisco Lanzo de Romani ( morto nel 1544 )cui successe suo cugino Pedro Luis de Boria , fratellastro di San Francis Boria , quarto Duca di Gandia e cavaliere di Santiago. Boria abbandonò il comando nel 1586 e l'ordine fu unito perpetuamente alla corona di Aragona da Sisto V il 14 Marzo 1587 .
Continuò a mantenere autonoma esistenza sotto la corona sino all'unione con gli altri tre Ordini il 22 Maggio 1739 .
Attualmente esistono 7 Maestri e 13 Novizi , l'ammissione è meno rigida che in passato ed occorre discendere da una famiglia nobile e da almeno quattro generazioni Cristiani.

1941
Alla fine della guerra civile spagnola,
Pere Permanyer Puigjaner (nato a Barcellona il 21 Luglio1911 ) fondò la "Construcciones Mecanicas Company" una piccola officina che costruiva gassogeni per auto e camions.

La XX
1944
Pere Permanyer e Francisco (Paco) Bultò si associarono pensando da subito ,di costruire motociclette. Dopo alcuni mesi il primo prototipo fu pronto , una moto da 93 cc, 2 tempi senza sospensioni posteriori che ricordava moltissimo la francese Motobecane B1V2GR38.
Il 12 febbraio 1945 questa moto venne registrata con il nome di X.X.

Giugno1945
In occasione della fiera di Barcellona vennero costruite e presentati 3 prototipi e per quella occasione fu pure necessario trovare un proprio marchio.Fu scelto "MONTESA" nome ispirato all'ordine militare Spagnolo medioevale di cui abbiamo già raccontato la storia.

Paco Bultò,Juan Soler Bultò y Alfonso Milà al Caldes Bohì

Agosto 1945
Alcune moto erano già pronte ma necessitavano di una buona promozione e così 5 speciali prototipi si cimentarono con successo alla scalata di Caldes de Bohì , una sorta di passo montano,naturalmente privo di strada carrabile. In novembre un team Montesa partecipò al Gran Premio di Montjuic, classificandosi ai primi 4 posti.
L'anno finì con 22 motociclette consegnate ai clienti.

 

 

Montesa fu la prima marca Spagnola a produrre moto in serie.

1946
la produzione parte seriamente e il modello XX125, progettato da Bultò, ottenne un enorme successo e le richieste superarono di gran lunga le offerte.

Una corsa dell'epoca

Febbraio 1947
Bultò e Permanyer fondarono la "Permanyer SA Mechanical Industries Society" con sede a Barcellona in Via Consega 408. Tra il '46 e il '50 la Montesa partecipò al Campionato Spagnolo di velocità su strada nelle classi 100 e 125 vincendoli sempre entrambi

 

1948
In questo anno si ricorda la prima uscita ufficiale della Montesa dalla Spagna parteciparono infatti,al Tourist Trophy Olandese,senza però ottenere posizioni di rilievo. la produzione continuò con il modello di punta 125 e una Ladies Special 98 cc.

1951
La moto Montesa è la prima due tempi classificata al Mondiale velocità,corso sul circuito di Montjuic e quell'anno vinse il famoso TT dell'isola di Man nella categoria ultraleggere.
Fu preparato un modello fuoristradistico,la D-51 di 125 cc,sviluppata dall'esperienze nelle corse Bultò e Cavestany nell'enduro,specialità molto popolare in Spagna a quei tempi.Il '51 segnò anche la partecipazione alla 6 Giorni di regolarità in Italia conquistando due medaglie di bronzo.
Sulla scia di quei successi la Montesa si conquistò in patria un'enorme popolarità.

La Brio 90

1953
Alla 23^ Fiera dell'Automobile di Ginevra venne presentata la BRIO 90 , moto che conobbe un positivo periodo di successo e diffusione. A Murcia nasce il primo Montesa Club

1954
La Brio 90 è per la prima volta esportata in sud America e successivamente otterrà buoni risultati anche in altri mercati. Esce la Brio 80 (125) che sarà la più popolare degli anni '50 ,tanto da raggiungere 12.000 unità prodotte.
Il successo dei 2 modelli Brio portò la Montesa ad un enorme successo, richiedendo l'apertura del nuovo e più grande stabilimento ad Esluges de Llobregat .

1955-1958
I tempi stanno cambiando e un periodo di recessione costringe la Montesa a ridurre i programmi di sviluppo a partire dalla squadra corse soprattutto , per la velocità su strada. Fù questa la ragione che portò alla rottura tra Permanyer e Bultò che, con altre 39 persone, lasciò la Montesa per fondare la Bultaco.
Permanyer in questa occasione non perse solo il 30% del capitale e una quarantina di dipendenti vitali per l'azienda , ma soprattutto il miglior tecnico progettista che la Montesa abbia mai avuto.

nuovo scooter

1959
Quelli furono gli anni di maggior diffusione degli scooters, in tutta Europa Piaggio ed Innocenti spadroneggiavano. In questo campo la Montesa volle svilupparne uno proprio: il "Fura". Il progetto però venne presto abbandonato, non riuscendo il nuovo scooter a fermare "l'invasione" Italiana.

la Brio 110

Montesa in quegli anni puntò molto sull'esportazione verso paesi a quel tempo emergenti,e,sfruttando buone doti di affidabilità ed un prezzo contenuto, si guadagnò i favori di molti mercati Sud Americani , Indiani e Nord Europei oltre all' importantissimo mercato USA.
In quegli anni si susseguirono con riedizioni i nuovi modelli BRIO con la 81 seguita a breve dalla Brio 82 denominata subito " cheap motorbike but with quality " moto a basso costo ma con buona qualità.Alla fine del 1959 fu presentata la Brio 110 con una novità, il forcellone oscillante. Questo modello fu seguito da una versione 150 cc. Con il motore della Fura

Impala 175 Sport

1960
Fortunatamente l'economia Spagnola ricomincia a crescere , la Montesa torna alle corse e Permanyer ristruttura il menagement dell'azienda ponendo Pedro Pi , fino a quel momento solo pilota , a capo della progettazione ; Leopold Mila direttore tecnico e il figlio Javier direttore sportivo.
Il lavoro procede nel verso giusto e furono progettati molte novità come il motore 175 cc che nel 1960 sarà montato su quasi tutti i modelli sport e fornì anche le basi per le future realizzazioni Cross e Trial che saranno settori trainanti per gli anni a venire.

Operaciòn Impala

1961-1962
Lavorando sul nuovo motore 175 cc. Montato sulle nuove Impala , modello che rimarrà in produzione , con i relativi aggiornamenti,fino al 1982 , venne lanciata "l'Impala Operation" che consisteva nell'attraversamento dell'Africa da Sud a Nord , 20.000 Km. in 100 giorni su strade impossibili . Furono impiegate tre moto e fu un enorme successo per i nuovi 175 Montesa.

la Cross 62

Il 1962
segna l'ingresso con la Cross 62 nella fornitura al pubblico di moto da fuoristrada competitive e pronte per gareggiare senza molte modifiche.
Questa sostituì la Cabra 125 che non ottenne molto successo , soprattutto per il prezzo eccessivo.

1963
Il 19 giugno venne inaugurato il nuovo stabilimento di Esplugues, una moderna fabbrica che con 460 dipendenti era in grado di produrre 60 moto al giorno Quell'anno furono prodotte 10.167 motociclette e la Montesa risultò 3^ a livello nazionale come numero di moto prodotte dopo Vespa e Lambretta.

Una Impala in gara

1964
il trial aumenta di popolarità e la Cota 247 inizia ad essere progettata , contemporaneamente Pedro Pi vince il campionato spagnolo di motocross e velocità ed inizia lo sviluppo del nuovo motore 250 cc.

1965
Dallo sviluppo delle moto ufficiali di Pi, esce sul mercato il nuovo motore 250 cc,che è destinato a divenire una delle pietre miliari del futuro successo della Montesa.

Scorpion 250

1966
Il nuovo motore equipaggia la Scorpion 250 scrambler (una moto da strada con lo stesso motore vince la 24 ore di Barcellona), lanciando la Montesa nel campo delle moto tutto terreno, Pedro Pi vince ancora il campionato spagnolo di motocross.

Cappra 360 GP

1967
Viene messa sul mercato la prima moto da Trial, la Cota 247 seguita a breve da una versione 1968 molto più competitiva. Pedro Pi vince anche il titolo nazionale di Trial e dopo aver aggiunto questo titolo a quello di velocità e ai 6 di motocross si ritira dalle competizioni dedicandosi completamente allo sviluppo di nuovi mezzi.
Naturalmente parallelamente alle competizioni veniva mantenuta la leadership del mercato nazionale. Alla fine degli anni 60 erano in produzione i seguenti modelli : Impala 175,Microsooter 50,Ciclo 50,Impala Sport 250,Kenya 175,Texas 175,Cota 247 MK2,Cappra 250-5 marce, Cappra 250 GP 4 marce e Cappra 360 GP.

Cappra 250 VR

Anni '70
Questi sono anni molto difficili; la Spagna inizia la motorizzazione a 4 ruote riducendo drasticamente il mercato delle moto .La Montesa smette la produzione delle Impala e si dedica quasi completamente al Cross e al Trial e nonostante una crescita mondiale senza precedenti non riesce a conquistare grandi mercati come gli USA dedicandosi principalmente al mercato Nazionale a differenza della Bultaco che ottiene molti più successi sui mercati esteri.

 

la Cota 348

Nel 1973
Viene presentata la VR-250 (Vekhonen Replica) per essere venduta al pubblico l'anno successivo e diventare la capostipite delle nuove e famose Cappra così come fece la Cota 348 nel 1976 per le moto da Trial. Se nel Trial la Montesa dovrà aspettare il 1980 per vincere un titolo mondiale,nel Cross non sarà mai più in grado di avvicinarsi al successo.

la Crono 75

Il mercato della moto sta cambiando e l'Impala non è in grado di reggere la concorrenza e nel 1978, nell'estremo tentativo di rilanciare una moto stradale,la Crono 75,presentata alla fiera di Barcellona nel 1977 venne promossa la "Crono Operation",in sostanza 3 Crono 75 fecero il giro della Spagna toccando le 48 province per un totale di 9.420 Km. l'impresa non riscosse l'interesse del grande pubblico e la Crono 75 fu seguita da un modello da 350 ma le sorti di questa moto non cambiarono.

 

MX 349

Nel 1981
Montesa lancia un nuovo modello Impala 250 cc con ruote in alluminio nuove forcelle e con una struttura più robusta e cercando di rispettare la tradizionale economicità, facilità d'uso, affidabilità e durata .
La Impala 2 del 1984,seguì nella linea la Bultaco Mercuro 175 GT e la Ossa 250 TE , ma con un prezzo più elevato 209.628 Pesetas.
In quegli anni la contrazione del mercato motociclistico costrinse tutte le industrie spagnole del settore alla chiusura lasciando la sola Montesa che in ogni caso inizia la trattativa con la Honda che si concluderà a Maggio '82.
Nel 1983 la prima Montesa-Honda esce dalla fabbrica , i loro distributori si unificarono e la Montesa diventerà l'importatore ufficiale delle Honda. Qualche mese prima Bultaco ed Ossa chiudevano. Nel Giugno 1985 una nuova crisi affliggeva la Montesa ed oltre 200 lavoratori lasciarono la fabbrica che rimase con soli 152 dipendenti.
La fine della storia si avvicina. Nel 1986 Montesa acquisì le scomparse Bultaco e Ossa e la produzione finalmente cambiò direzione e uno spiraglio si vide nel destino della casa Spagnola che concluse definitivamente l'accordo con la Honda che assorbì l'85% della nuova ditta Montesa-Honda S.A. portando capitale fresco e nuovi programmi di espansione per arrivare a produrre 25.000 moto all'anno. Il 19 Marzo 1987 , Pere Permanyer , fondatore della Montesa morì.
Il 3 Aprile dello stesso anno venne inaugurato il nuovo insediamento ad Eslugues . La prima Honda (CB 250) esce dalla fabbrica, e la produzione crebbe da 631 moto prodotte nel'84 a 38.981 moto prodotte nel'92.
Nel Maggio 1993 venne inaugurato il nuovo insediamento di Santa Perpetua de la Moguda.
Nel 1994 la Montesa celebra i 50 anni di fondazione .
Il resto è storia dei nostri giorni che vede la Montesa ancora attivissima nel campo del Trial con Eddy Lejeune , Andrew Cedina , Marc Colomer e l'Italiano Diego Bosis portando il nome Montesa ai massimi livelli nel campionato Mondiale di Trial .

 

Si ringrazia per il testo della storia il

Montesa Club Italia

Via Fornaroli 22, 20013 Magenta (MI) Tel. 02.97950249 - 02.97291567 Fax 02.97294453

 

 

 

 

 

 

 

Storia

La prima Montesa e' stata il Cota 247.